29/11/14 – Folk Fest all’Ohibò di Milano

GAS VINTAGE RECORDS, THE ROOST e MAMMOOTH STUDIO
in collaborazione con OHIBO’ e BUSKERS BEER
presentano

☞ MILANO FOLK FEST ☜

La comunità di artisti, giornalisti, produttori e musicisti del ROMA FOLK FEST, il coraggioso e contagioso festival capitolino dedicato alle tante ibridazioni di questo universo musicale, si mette in viaggio per l’Italia e L’Europa e diventa FOLK FEST ON TOUR. L’idea è semplice quanto efficace: creare un ponte tra le diverse realtà folk sparse sul territorio e la comunità itinerante del ROMA FOLK FEST; generare, a seconda delle specificità del luogo in cui il festival verrà ospitato, uno show unico figlio tanto dello spirito della session, quanto del senso di “legame” e “contaminazione” che rimanda ai meravigliosi festival del passato, dagli anni sessanta fino agli esperimenti freak dei novanta.

La sinergia, il crossover tra le varie realtà coinvolte nel FEST si attiverà attraverso alcuni elementi fondanti che hanno avuto grande riscontro nell’edizione romana.
La diretta radio – in live streaming sul sito di THE ROOST – condotta dal giornalista, dj ed esploratore radiofonico Valerio Mirabella che farà da filo conduttore del FOLK FEST con interviste e curiosità direttamente dal palco.
Il contest on line, in cui il pubblico dei social potrà votare e di conseguenza scegliere l’artista esordiente o emergente che aprirà l’edizione in questione del FOLK FEST.
La scelta di affiancare alle fondamenta sonore del ROMA FOLK FEST – composte da FRANCESCO FORNI e ILARIA GRAZIANO, DISCOVERLAND (Roberto Angelini e Pier Cortese), LEO PARI, VINCENT BUTTER, NEMO (progetto solista di Riccardo Bertini, voce e chitarra dei MAMMOOTH) e UNA – gli artisti della città o del territorio in cui si svolgerà l’edizione del FOLK FEST.

La parola FOLK è sinonimo di “gente”, “persone”. Ha contemporaneamente qualcosa di classico al suo interno e qualcosa di estremamente futuribile. Aldilà del significato “secolarizzato” del termine il focus sarà sulle deviazioni meticce, sui sincretismi che questo genere ha prodotto nei testi, nella musica e nelle diverse storie che ogni singolo artista vorrà regalarci sul palco, che venga dalla provincia o dalla city, che sia sporco di elettronica o mescolato al rock.
La scommessa dell’edizione itinerante è il tentativo di raccogliere tutte queste storie in un unico libro da poter rileggere con occhi differenti a seconda del luogo in cui verranno raccontate e fruite.

L’edizione milanese del FOLK FEST raccoglie, perfettamente in linea con il percorso fin qui compiuto e accanto al team romano, alcuni dei songwriters e dei progetti più interessanti nati nella “pancia folk” del capoluogo meneghino. MASSARONI PIANOFORTI, FRANCESCO FORNI e ILARIA GRAZIANO, LETLO VIN, ANDREA POGGIO (Green Like July), UNA, LEO PARI, NEMO (Riccardo Bertini dei MAMMOOTH), VINCENT BUTTER e LUCIO CORSI si alterneranno sui palchi dell’Ohibò e saranno i protagonisti di questo spettacolare melting pot folkish. Due dj set attraverseranno lo spazio-tempo musicale. Da un lato le ricercate selezioni del songwriter Persian Pelican, dall’altro i groove polverosi miscelati con i “wonderful world beats” di ELVIS DELMAR. Le iscrizioni al contest on line sono aperte fino al 10 novembre. Si può partecipare inviando il link del proprio brano a folkfestintour@gmail.com.

L’evento verrà trasmesso in diretta streaming su www.theroost.it

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ILARIA GRAZIANO E FRANCESCO FORNI

L’unione dei due artisti avviene grazie al loro esordio “From Bedlam to Lenane” (Goodfellas 2012), che mette insieme le esperienze di ognuno, creando un disco che viene acclamato dalla stampa come uno dei migliori episodi del 2012.
“Come 2 me” è il loro nuovo disco, un titolo dai molti significati; di apertura verso l’esterno, di inclusione dell’altro, di ricerca introspettiva, di unione assoluta (il titolo va letto sia in chiave anglofona che italiana, “come due me”), di simbiosi umana ed artistica. Poiché questa è la sensazione che lascia a chi li ascolta questo straordinario duo.
Il percorso, il viaggio, la ricerca che portò alla realizzazione del primo disco From Bedlam to Lenane qui è diventata una ricerca di una scrittura comune, che ha mantenuto le due anime, quella maschile e quella femminile, la luce e il crepuscolo, l’introspezione e il racconto, che hanno però qui perso la linea di confine.

LEO PARI

Nome di punta del nuovo cantautorato italiano “che miscela sapientemente momenti acustici sognanti a stasi da hard rock compresso…“ Non è un caso che uno dei suoi numi tutelari sia Neil Young, una influenza per niente ingombrante, ma profondamente ispiratrice sia di un disco come “Rèsina”, ma ancora più impalpabile nell’ultimo caleidoscopico album “Sirèna”. Leo Pari propone un set virulento ed emotivo come se la prima ondata grunge incontrasse l’ultima ondata più acustica della grande SUB POP.
http://www.gasvintagerecords.com/artisti/leo-pari

MASSARONI PIANOFORTI

Cant-autonomo/autore da Voghera. Così si definisce Gianluca Massaroni trasformando in moniker l’insegna di un negozio gestito da più di due generazioni dalla sua famiglia. Le umbratili canzoni pop di questo geniale artista, che sogna di scrivere hit estive sulla scia di Gino Paoli, hanno trovato la giusta dimensione e conferma con l’ultimo “Non date il salame ai corvi” prodotto da Giovanni Gulino dei Marta sui Tubi
http://www.bigtimeweb.it/massaroni-pianoforti

UNA

Di incontri, viaggi e contaminazioni continue è fatta anche la carriera di UNA, al secolo Marzia Stano,cantautrice romana dalla spiccata personalità musicale. Il suo suono sanguigno e potente miscela sapientemente elementi della tradizione musicale folklorica italiana a paesaggi sonori rock wave scuri e imprevedibili. Il suo ultimo album “Come in cielo così in terra”, uscito a settembre per Martelabel, è già un piccolo caso nel panorama folk nazionale. Il formidabile duo di musicisti che accompagna Marzia sul palco è composto dai polistrumentisti Gianni Masci e Luca “Molla”.
http://www.marziastano.it/chi-sono/biografia

NEMO (feat. Andrea di Cesare)

Il misterioso e nuovissimo progetto solista di Riccardo Bertini, voce e chitarra dei MAMMOOTH, una delle band più contaminate del panorama italiano. Un ibrido tra rock, folk elettronica, songwriting e sperimentazione da poco accasatisi con MARTELABEL, selezionati al MEDIMEX 2014 con uno showcase che sta già facendo parlare di se e con un album in uscita nel 2015. I numi tutelari del cantautore romano (Mark Eitzel, Tom Waits e Peter Gabriel) si affacciano in song spoglie e malinconiche che odorano di pomeriggi piovosi
http://www.martelabel.com/artisti/mammooth

ANDREA POGGIO (GREEN LIKE JULY)

In un Folk Festival non poteva certo mancare Andrea Poggio, autore e voce dei lombardo-piemontesi Green Like July.
Esordio dichiaratamente ispirato alla tradizione Americana (Four-Legged Fortune), incotro con Enrico Gabrielli, pellegrinaggi statunitensi e la possibilità di registrare il secondo album (Build a Fire) fianco a fianco ai protagonisti della scena Saddle Creek (Bright Eyes, She&Him). In solo, voce e chitarra, per uno spettacolo intimo dove ripercorrerà buona parte del suo repertorio originale.
https://www.facebook.com/GreenLikeJulyFourLeggedFortune

LUCIO CORSI

Lucio Corsi è un cantautore toscano proveniente da Val di Campo di Vetulonia. Nel 2012 sconfigge la Matematica e dopo varie esperienze con gruppi della zona ed altrettante esplorazioni di tombe etrusche si trasferisce a Milano. Nella città tentacolare fonda un duo musicale con il quale inizia a suonare sia nei locali che in strada. Con una buona dose di cocomeri, dinosauri, farfalle e sigarette per la testa decide di intraprendere la carriera solista proponendo brani propri in italiano.
https://www.facebook.com/pages/Lucio-Corsi/695292530493208?sk=infè

LETLO VIN

Songwriter milanese ispirato ed influenzato visceralmente dal folk americano degli anni 30, dal soul e dal rock’n roll degli anni 50. Il suo concept album “Songs for Takeda” segna un debutto intenso ed elegante. “Per “Songs for Takeda” non ho attuato nessuna particolare ricerca sonora e tantomeno desiderato essere moderno, originale, trendy» racconta Letlo Vin. «Ho semplicemente suonato quello che sono, che è anche frutto di quello che ho ascoltato.
Le fonti di ispirazione sono Johnny Cash, Pete Seeger, Bruce Springsteen Bon Iver, Iron & Wine. Lo show alterna brani dell’autore e cover rivisitate con personalità da Letlo che si esibisce alla voce, chitarra battente, ukulele, pedal tom e foot chimes.
http://www.letlovin.com/

VINCENT BUTTER

Un adorabile duo di folksters che si descrivono perfettamente con le loro stesse parole come “confetture folk per anime burrose”. Una formula perfettamente integrata in quella che è la filosofia del FF. Il passaggio dell’idioma dall’italiano, all’inglese allo spagnolo, un pop folk minimale e dolcissimo che sposa con spensieratezza quasi naïve la scuola tropicalista, l’approccio itinerante di Juana Molina e le atmosfere anti-folk di artisti come Josephine Foster e Larkin Grimm.
http://www.theroost.it/vincent-butter/

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